Una domanda che
spesso mi viene fatta è se dopo una gara ci si possa allenare subito dopo e con
quale intensità…certo è che molto dipende anche dalla gara fatta . L'idea può
sembrare strana, persino pericolosa. Tuttavia, ben gestito, questo tipo di
sequenza può essere molto utile per il corridore, che potrebbe sorprendersi. Ci
sono gare brevi che richiedono spesso alcuni giorni per poter eseguire ancora
un lavoro di qualità. Con alcuni atleti, che hanno alcuni anni di allenamento
alle spalle, si può osare.
D'altra parte, alla
fine di alcune gare, l’adrenalina è a 1000 e fare un altro lavoro di qualità
non farà male. In linea di massima, anche per non andare in
sovrallenamento, si potrebbe usare la
regola:
(Riscaldamento + gara + lavoro di qualità su distanze tra 200_400 +
defaticamento) è uguale o maggiore ad
una normale giornata di allenamento… si può provare.
Tale lavoro
“doppio” ha tuttavia la necessità di essere eseguito alla presenza del proprio
allenatore per non incorrere in errori .
Proviamo a dare
maggiori informazioni su un tale modo di allenarsi.
Partiamo dalla base ossia
tale lavoro solo dopo gare inferiori ai 10 km. A questo punto, finita la nostra
gara si recupera tra i 10’ ed i 30’ magari anche facendo un po’ di corsa
leggera.
L’ideale è lavorare in modalità complementare, ossia si andrà ad
intervenire su qualità diverse da quelle utilizzate in gara. Più è lunga la
gara_test, più brevi saranno le frazioni
di lavoro.
Ad esempio, è possibile far eseguire dopo una corsa di 8_10 km
da 6 a 8 x 200 m mentre, dopo una gara prossima a o di 5 km, si potrebbe giocare
con 4_6 x 800 m …ma questi sono esempi
ai quali dovrà dar corpo l’allenatore nello stendere il programma .
Si
lavora in definitiva su quelli che l’allenatore ha individuato come punti
deboli: manca velocità… 8 x 200 m dopo 5 km, mentre se manca la resistenza , dopo gli stessi
5 km, si può consigliare di fare 15_20 minuti di medio se si sta preparando un 21
km.
Tale modo di
lavorare, come detto all’inizio dovrà essere utilizzato con atleti già avanti
con gli allenamenti in quanto è un
lavoro sicuramente impegnativo. A tale proposito meglio non farlo nelle ultime
tre settimane della gara OBIETTIVO.
Giovanni Schiavo
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