mercoledì 10 giugno 2020

ALLENARSI SUBITO DOPO UNA GARA?


Una domanda che spesso mi viene fatta è se dopo una gara ci si possa allenare subito dopo e con quale intensità…certo è che molto dipende anche dalla gara fatta . L'idea può sembrare strana, persino pericolosa. Tuttavia, ben gestito, questo tipo di sequenza può essere molto utile per il corridore, che potrebbe sorprendersi. Ci sono gare brevi che richiedono spesso alcuni giorni per poter eseguire ancora un lavoro di qualità. Con alcuni atleti, che hanno alcuni anni di allenamento alle spalle, si può osare.
D'altra parte, alla fine di alcune gare, l’adrenalina è a 1000 e fare un altro lavoro di qualità non farà male. In linea di massima, anche per non andare in sovrallenamento,  si potrebbe usare la regola: 
(Riscaldamento + gara + lavoro di qualità su distanze tra 200_400 + defaticamento) è uguale o maggiore  ad una normale giornata di allenamento… si può provare.
Tale lavoro “doppio” ha tuttavia la necessità di essere eseguito alla presenza del proprio allenatore per non incorrere in errori .
Proviamo a dare maggiori informazioni su un tale modo di allenarsi. 
Partiamo dalla base ossia tale lavoro solo dopo gare inferiori ai 10 km. A questo punto, finita la nostra gara si recupera tra i 10’ ed i 30’ magari anche facendo un po’ di corsa leggera. 
L’ideale è lavorare in modalità complementare, ossia si andrà ad intervenire su qualità diverse da quelle utilizzate in gara. Più è lunga la gara_test, più brevi saranno  le frazioni di lavoro. 
Ad esempio, è possibile far eseguire dopo una corsa di 8_10 km da 6 a 8 x 200 m mentre, dopo una gara prossima a o di 5 km, si potrebbe giocare con 4_6 x 800 m …ma questi sono  esempi ai quali dovrà dar corpo l’allenatore nello stendere il programma . 
Si lavora in definitiva su quelli che l’allenatore ha individuato come punti deboli: manca velocità… 8 x 200 m dopo 5 km, mentre se manca la resistenza , dopo gli stessi 5 km, si può consigliare di fare 15_20 minuti di medio se si sta preparando un 21 km. 
Tale modo di lavorare, come detto all’inizio dovrà essere utilizzato con atleti già avanti con gli allenamenti  in quanto è un lavoro sicuramente impegnativo. A tale proposito meglio non farlo nelle ultime tre settimane della gara OBIETTIVO.

Giovanni Schiavo



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