(scritto da Francesca)
Oggi allenamento di corsa!
Come sempre parto sapendo il lavoro da svolgere, ma non il percorso che seguirò, quello lo decido al momento, mentre le gambe girano, in base al mio umore e in base a come mi sento, ma non voglio soffermarmi sull'allenamento di oggi.
Circa al sesto km oggi, come in realtà succede ad ogni allenamento ( TUTTI GLI ALLENAMENTI) un camionista, che probabilmente crede che la sua virilità sia direttamente proporzionale al frastuono del clacson del suo camion, mi ha ripetutamente suonato, con tanto di girata dell'intero busto per continuare a guardarmi; voi mi direte "e perché corri in strada?" (tralasciando che non stavo correndo in strada, ma tra i campi, solo che purtroppo questi sono a circa 200 metri dall'autostrada) io purtroppo sono costretta a correre in strada o comunque in zone limitrofe in quanto è sconsigliabile per una ragazza, che corre sola, inoltrarsi troppo in zone poco frequentate e troppo distanti da un centro abitato (prima di commentare anche questo dicendo che non c' è nulla di poco sicuro nel correre in luoghi isolati, chiedetevi se mandereste vostra figlia ventenne li da sola).
A questo punto voglio anche rispondere a quelli che si staranno immaginando me che corro, in stile Pamela Anderson su Baywatch, tutta sexy e mezza nuda che, purtroppo per la mia libertà, non è così. Forse nemmeno mia madre potrebbe riconoscermi sotto quel cappello abbassato a pelo occhi, scaldacollo, maglia larga e comoda (ringrazio il mio ragazzo per quelle maglie), pantaloncini da corsa di colore bizzarro quasi mai abbinati al resto e calzettoni fluo da brava runner per non essere linciata dalle auto. Però ammetto che in estate braccia e mezze gambe (tagliate e tumefatte da brava atleta OCR) le lascio scoperte. Forse sarà proprio quel vedo non vedo ad alimentare le più strane fantasie.
Quindi camionisti ma anche ragazzi, uomini, papà, nonni, che guidano le auto e che mi e ci urlano cose che la maggior parte delle volte nemmeno capiamo perché abbiamo le cuffie, a noi "femmine" NON PIACE mentre cerchiamo di allenarci (non fare la corsetta come se fosse un palcoscenico e quindi truccate a bomba e con i capelli perfetti) avere mille distrazioni, a noi non piace avere paura mentre corriamo in una via e vediamo la macchina che ci aspetta, o che ci suona. Noi spesso abbiamo paura quando il "mezzo" poco dopo si ferma, noi abbiamo paura quando in questa stagione inizia a tramontare il sole e facciamo gli ultimi 3 km più veloci possibili perché non dobbiamo restare fuori al buio.
Mio papà, è papà di una ragazza di 26 anni, lui sa bene che quando vede una donna per strada deve portarle rispetto come se fossi io, quindi non la deve mettere in soggezione. Se vuole fare un complimento ad una donna deve trovare il momento adatto e farlo nel modo adatto esattamente come fa con me e come fa con sua moglie e come fa con sua madre e questa cosa vale anche per il mio ragazzo, per mio fratello e per tutti!
Io che sono una che crede ancora nel prossimo, sono abbastanza convinta che tra le mie amicizie non ci sia nessuno di irrispettoso verso le "femmine", ne mentre corrono, ne mentre sono strafighe in tacchi che passeggiano ma per quelli che purtroppo non sono come ingenuamente credo, quando vedete una bella femmina o anche una femmina meno bella o con un bel sedere o che si sta allenando, pensate che potrebbe essere vostra figlia e pensate che vi renderebbe orgogliosi a prescindere da quello che fa, solo perché fa quello che le piace e vorreste che tutti la rispettassero come fate voi. Poi dopo aver pensato questo togliete le mani dal clacson, non urlate e tenetevi per voi i commenti!
Oggi allenamento di corsa!
Come sempre parto sapendo il lavoro da svolgere, ma non il percorso che seguirò, quello lo decido al momento, mentre le gambe girano, in base al mio umore e in base a come mi sento, ma non voglio soffermarmi sull'allenamento di oggi.
Circa al sesto km oggi, come in realtà succede ad ogni allenamento ( TUTTI GLI ALLENAMENTI) un camionista, che probabilmente crede che la sua virilità sia direttamente proporzionale al frastuono del clacson del suo camion, mi ha ripetutamente suonato, con tanto di girata dell'intero busto per continuare a guardarmi; voi mi direte "e perché corri in strada?" (tralasciando che non stavo correndo in strada, ma tra i campi, solo che purtroppo questi sono a circa 200 metri dall'autostrada) io purtroppo sono costretta a correre in strada o comunque in zone limitrofe in quanto è sconsigliabile per una ragazza, che corre sola, inoltrarsi troppo in zone poco frequentate e troppo distanti da un centro abitato (prima di commentare anche questo dicendo che non c' è nulla di poco sicuro nel correre in luoghi isolati, chiedetevi se mandereste vostra figlia ventenne li da sola).
A questo punto voglio anche rispondere a quelli che si staranno immaginando me che corro, in stile Pamela Anderson su Baywatch, tutta sexy e mezza nuda che, purtroppo per la mia libertà, non è così. Forse nemmeno mia madre potrebbe riconoscermi sotto quel cappello abbassato a pelo occhi, scaldacollo, maglia larga e comoda (ringrazio il mio ragazzo per quelle maglie), pantaloncini da corsa di colore bizzarro quasi mai abbinati al resto e calzettoni fluo da brava runner per non essere linciata dalle auto. Però ammetto che in estate braccia e mezze gambe (tagliate e tumefatte da brava atleta OCR) le lascio scoperte. Forse sarà proprio quel vedo non vedo ad alimentare le più strane fantasie.
Quindi camionisti ma anche ragazzi, uomini, papà, nonni, che guidano le auto e che mi e ci urlano cose che la maggior parte delle volte nemmeno capiamo perché abbiamo le cuffie, a noi "femmine" NON PIACE mentre cerchiamo di allenarci (non fare la corsetta come se fosse un palcoscenico e quindi truccate a bomba e con i capelli perfetti) avere mille distrazioni, a noi non piace avere paura mentre corriamo in una via e vediamo la macchina che ci aspetta, o che ci suona. Noi spesso abbiamo paura quando il "mezzo" poco dopo si ferma, noi abbiamo paura quando in questa stagione inizia a tramontare il sole e facciamo gli ultimi 3 km più veloci possibili perché non dobbiamo restare fuori al buio.
Mio papà, è papà di una ragazza di 26 anni, lui sa bene che quando vede una donna per strada deve portarle rispetto come se fossi io, quindi non la deve mettere in soggezione. Se vuole fare un complimento ad una donna deve trovare il momento adatto e farlo nel modo adatto esattamente come fa con me e come fa con sua moglie e come fa con sua madre e questa cosa vale anche per il mio ragazzo, per mio fratello e per tutti!
Io che sono una che crede ancora nel prossimo, sono abbastanza convinta che tra le mie amicizie non ci sia nessuno di irrispettoso verso le "femmine", ne mentre corrono, ne mentre sono strafighe in tacchi che passeggiano ma per quelli che purtroppo non sono come ingenuamente credo, quando vedete una bella femmina o anche una femmina meno bella o con un bel sedere o che si sta allenando, pensate che potrebbe essere vostra figlia e pensate che vi renderebbe orgogliosi a prescindere da quello che fa, solo perché fa quello che le piace e vorreste che tutti la rispettassero come fate voi. Poi dopo aver pensato questo togliete le mani dal clacson, non urlate e tenetevi per voi i commenti!