mercoledì 22 maggio 2019

CORSA ECONOMICA? MEGLIO!



Mi ricordo che da ragazzo, nel corso degli allenamenti, il mio allenatore mi diceva spesso “giovanni hai una corsa economica” e anche se lui spiegava e a me questa sua attenzione mi piaceva non avevo ben chiaro il concetto. Con il passare degli anni, con il confronto con altri atleti, negli studi fatti all’Isef(Istituto Superiore di Educazione Fisica) , con il seguire la preparazione di diversi atleti il concetto di “corsa economica” mi è risultato più chiaro.
Ritengo che quale che sia il livello dell’atleta, l’ obiettivo è lo stesso dei campioni, ossia correre nel modo più economico e una delle chiavi sta appunto nella scioltezza.

Le spalle strette, la faccia contratta, i pugni stretti,... sono i segni di mancanza di rilassamento. A causa del progresso dei materiali (scarpe più leggere e performanti, ammortizzazione ottimizzata, abbigliamento tecnico ...) tendiamo a dimenticare che la scioltezza è parte integrante della performance
Il passo è caratterizzato da diverse fasi quali appoggio, rullata(più o meno) , spinta e  sospensione, ossia la fase  durante la quale l’atleta non ha più alcun punto di contatto con il terreno. È durante questa fase aerea che l’atleta ha interesse ad essere il più rilassato possibile. Inoltre, migliorare l'economia della corsa significa ridurre il consumo di energia al minimo dai muscoli che non intervengono direttamente nell'azione eseguita. Per questo è necessario fare esercizi di tecnica di corsa.

CREARE LE CONDIZIONI PER correre sciolti
Il rilassamento è il prodotto delle qualità fisiche dell'allenamento e delle abilità psicologiche che ne derivano , sia positive che negativePer ottenere un rilassamento ottimale, è opportuno avere anche buon un approccio mentale.
Sia in allenamento che in competizione, lo stress spesso si traduce in un atteggiamento generale di tensione. Praticando esercizi di rilassamento (respirazione profonda, immaginario mentale, consapevolezza ...), è possibile alleviare questa pressione. Ma è anche essenziale  tenere a mente che la corsa deve rimanere un piacere e un’ attività ludica, almeno per la stragrande maggioranza degli amatori .

Un attento riscaldamento e uno stile di vita adeguato (idratazione, nutrizione, stretching ...) aiutano a preparare i muscoli allo sforzo e a promuovere il loro rilassamento durante l'esercizio fisico.
Infine, correre senza dolore aiuta a mantenere un atteggiamento equilibrato
L'allenamento con un polpaccio dolorante o con una vescica ai piedi si traduce in compensazioni, generando tensione in altre parti del corpo.

RILASCIARE LA PARTE SUPERIORE DEL CORPO DURANTE L'ESERCIZIO
Il busto è spesso il luogo principale di tensione, specialmente alle spalle. Mentre corri, lascia cadere le braccia lungo il corpo, lasciandole andare liberamente, come se si agitassero sui fianchi. Devi sentire i muscoli rilassati nei muscoli trapezio e cervicale. Quindi riprendi a correre normalmente. Puoi ripetere l'esercizio più volte di seguito nel corso di un qualsiasi allenamento per avvertire tale rilassamento. Un esercizio da praticare oltre che in allenamento anche in gara.
  • Le spalle sono spesso il luogo principale della tensione muscolare. Rilassare le braccia "scuotendole" leggermente lungo il corpo permette di rilasciare queste tensioni.
  • La faccia può anche essere la sede delle contrazioni. Non stringere le mascelle. Ogni tanto gonfia le guance e soffia fuori l’aria.
  • Un respiro ampio e profondo , prima e durante l'esercizio fisico, in grado di mobilitare il diaframma e facilitare il rilassamento.
  • Evita di correre con i pugni chiusi e serrati. Le mani dovrebbero essere leggermente aperte, i polsi allineati con gli avambracci.
Giovanni Schiavo



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