Una nota a parte la merita su tutti Francesco che fa il suo esordio nella 100 km, in una delle gare
considerata la mamma di tutte le 100, ossia “Il Passatore” . Una preparazione
messa giù con un po’ di anticipo e con solo un test su una 50 km. Ma Francesco
ha saputo sopportare il carico di km ben distribuito nell’arco della settimana
e alla fine ha preso il via conscio di fare una bella gara, ma con l’incognita
che in 100 km può succedere di tutto. Una partenza cauta e poi via via che i km
passano questi sembrano non pesare e il recupero di posizioni si fa sempre più
facile fino ad arrivare ad assestarsi in 16^ posizione assoluta e chiudendo in
8:15’ …un gran tempo. Come detto domani o dopo domani Francesco ci racconterà
lui la sua 100…intanto Bravo!
E passiamo a chi ha corso distanze decisamente più brevi Venerdi
a Peseggia(Ve) alla Corsa dei bisi(9 km) in gara Ignazio, Giovanni e Giovanni
M. , Ermes ed Erika.
Ignazio “.. un inizio con Giovanni(il coach) poi una
leggera spinta e l’invito da parte sua a seguire il gruppetto davanti. Li
recupero e per un po’ con loro poi allungo un po’. Avrei potuto spingere di
più, ma aver abbassato di circa 4’ il tempo dello scorso anno mi soddisfa.
Prima della partenza avrei messo la firma per correre al ritmo di oggi…quindi direi
che ci siamo. Poco più di 33’ per i 9 km e 8° assoluto”
Giovanni “ Arrivo alla gara in bici( non da corsa, ma
bici normale) quindi 15 km circa poi saluto i tanti amici che di gara in gara
ritrovo e riscaldamento con Ignazio. Alla partenza penso che mi basterebbe
correre sotto i 4’ ed alla fine cosi è stato. Chiuso in 35’05” i 9 km, facendo
segnare comunque i primi 2 km ben sotto i 3’40”, ed andando a conquistare la 3^
piazza tra gli over50 e un’onorevole 18° assoluto“ .
Giovanni M. “ La mia priorità in questa fase sono i
diversi esami all’università quindi già allenarmi è buono. Domani vorrei fare
la gara sui 10 km a Jesolo, ma questa corsa vicino a casa non potevo perdermela
quindi…faccio la gara corsa , ossia 5500 metri…sgambettato e mi sono divertito”
Ermes “ …partito per fare una sgambata e cosi è
stato…e domani si corre ancora..”
Erika “…So che avrei potuto dare di più, ma è un
periodo che mi sembra di non andare come alcuni mesi fa…poi parto e vedo che
comunque le gambe girano. Anche oggi 9 km in 39’48” e 11^ assoluta e pertanto in
premiazione”
Sabato sera alla mezza di Jesolo(Ve) diversi coloro che
del gruppo hanno gareggiato:
Andrea, Filippo, Ciro, Stefano, Erika, Ermes, Tony nella
Mezza poi Alessandro e Giovanni M. nella
10
Andrea “ la voglia di correre per fare il personale
oggi non c’era e pertanto mi sono affiancato a Carlo(un amico) e con lui
abbiamo messo giù il ritmo intorno ai 3’40”..regolari poi è stato proprio Carlo
che mi ha detto _vai o ti prendo a …_ e cosi ho leggermente aumentato nel
finale..tempo? 1:18’03”…”
Filippo “Moonlight Half Marathon in 1:21:26. Prima
parte di gara corsa con un buon ritmo però dal 15° km ho avuto un crollo...
avevo avuto delle brutte sensazioni ma non pensavo che avrei alzato il ritmo
così tanto. La settimana di riposo forzato per l’infiammazione al ginocchio si
è fatta sentire, ma anche il caldo umido.”
Tony “ Da 3 settimane ho iniziato ad allenarmi con
Giovanni_allenamento365 con l’obiettivo
di portare il mio personale sull 1:20’ …ho fatto una buona gara con un ritmo
costante fino al 15° km poi un leggero calo e chiudo in 1:21:54 abbassando di
oltre 2’ il mio personale. Adesso si punta a fare meglio alla prossima”
Ermes “ purtroppo in queste ultime settimane qualche
problema non mi ha permesso di prepararmi come avrei dovuto, ma mi sono
comunque presentato al via. Sono partito bene( 4’13”_20” di media) e bene fino
al 13° km,poi …poi le gambe non hanno più risposto e chiuso gli ultimi km molto
piano..e alla fine 1:40’00” .”
Ciro “ chiudo questa ennesima maratonina in 1:40:13.
Mi mancavano gli ultimi allenamenti e pertanto sapevo che non potevo fare di
più, ma sono comunque soddisfatto di come è andata.
Erika “…avrei voluto non correre, ma avevo fatto
una promessa e l’ho mantenuta. Ho deciso
di correre insieme ad un’amica per farle abbassare il personale e cosi è stato.
Mi sono divertita, ho chiuso in 1:53’58” ma soprattutto mi ha ridato la voglia
di correre vista la sua tenacia “
Alessandro :”…peccato un’organizzazione che promuove una
10 km e poi ti ritrovi a correrne circa 1100 metri in più e non è che ho
sbagliato strada e che tutti i GPS hanno dato questa distanza. Per fortuna che
dovrebbe essere stata certificata. Il mio obiettivo era quello di correre
intorno ai 40’ i 10 km, obiettivo che già in partenza ritenevo ambizioso, ma
era giusto provarci visto quanto fatto la settimana precedente nella gara a
Piombino . In realtà poi non stavo molto bene e già al 5° km, pur avendo calato
il ritmo, ho avvertito che le gambe non rispondevano e a questo punto
l’obiettivo si è tramutato nell’arrivare
mantenendo un buon passo. Ripeto peccato per la distanza più lunga di
quanto segnalato, 1100 metri in più fanno la differenza sul risultato finale e
soprattutto sulla distribuzione dello sforzo. Alla fine pochi secondi sopra
i 47’ ”
Giovanni M. “ Sono strafelice, ho cercato di spingere
sempre, di dare il meglio di me stesso e anche se ero stanco dovevo arrivare
alla fine e cosi è stato. Sto piano piano prendendo consapevolezza della
distanza e della distribuzione dello sforzo, sento che il lavoro paga e in
autunno, forse anche prima, dopo che avrò dato una serie di esami
all’Università, mi cimenterò in qualche trail. “
Sempre sabato, ma in Sardegna, a Villanova ecco in gara Angelo
: “Gara gestita meglio dello
scorso anno. Ho cercato di non farmi
trasportare dalla partenza a razzo dei primi(3’10”) riuscendo a distribuire
meglio lo sforzo. Poi in questo ultimo anno ho spaziato dai 3000 alla maratona,
in quanto mi piace correre e mi piace essere pronto a fare tutto. Potrò non
vincere mai una gara tuttavia in ogni manifestazione trovo le mie motivazioni e
soprattutto soddisfazioni”.
Domenica in Sardegna troviamo Massimiliano impegnato nel Trail Monte Ferru “La gara è stata molto tecnica e dura , causa anche la pioggia che è
caduta dall’inizio alla fine. Poi quelli che dovevano essere 22 km alla fine si
sono rivelati 25. Corso bene nella prima parte con la prima salita che non l’ho
sentita mentre nella seconda ho fatto anche dei tratti camminando. La pendenza e la fatica si sono alleate. Alla fine 20°
assoluto chiudendo in 3:11..soddisfatto, ma non troppo ..”
Domenica invece a
Mirano(Ve) ritroviamo Andrea, Giovanni, Erika, Roberto e il nuovo arrivo nel
gruppo, Nicola.
Giornata calda ed umida per tutti ed una 10 km che misura
10 km e non come altre gare blasonate. Il clima è tranquillo e cosi tra una
parola, un saluto si arriva al momento del via
Andrea “…ho nelle gambe la mezza conclusa qualche
ora prima e pertanto non volevo tirare, ma poi come si sa…si parte e si corre.
Tutta la corsa insieme a un atleta di Murano e nel finale lui è poco
avanti, sbaglia percorso, lo chiamo e cosi lascio che sia lui , cosi come deve
essere , a tagliare per primo il traguardo. Ho un amico in più . Io arrivo
secondo mentre lo scorso anno terzo”
Giovanni “ ho cercato di non farmi trasportare e sono
partito del mio passo , ma ho sofferto molto il caldo già dai primi km. Davanti
avevo una coppia di atleti a 100_200 metri e li sono rimasti fino alla fine. Chiudo in
11^ posizione e vengo anche oggi premiato”
Nicola “..calo negli ultimi 3 km, ossia appena
presa la salitella ripida sulla collinetta del parco…ed alla fine una media
gara fino al 7° di 4’00”_02” con gli ultimi 2500 metri a 4’25”…con anche un
tratto in più in quanto non ho ben visto una segnalazione ed ho sbagliato
percorso. Se penso però alle due ultime settimane dove facevo fatica a correre
a qualsiasi ritmo oggi devo essere felice “
Erika “ dopo la mezza di stanotte essere già qua
significa che posso correre e cosi è stato. Ho preso il mio passo e alla fine
anche stavolta a premio…che diventi un’abitudine?”
Roberto “ …ho corso con la paura del dolore alla
coscia ed invece nulla…non capisco, ma va bene cosi. Se riesco a correre senza
sentire male sono felice. “
Lara invece
oggi fa una scelta dettata dal lungo periodo di sosta e si porta ad Este.. “ ..è andata bene a livello di
entusiasmo vista la pausa di tre settimane. Correre tra i boschi, in mezzo alla
natura. Ho alternato la corsa alla
camminata e nei tratti più impegnativi solo camminata. Alla fine la gamba
comunque mi ha dato dei segnali…ho fatto lo stretching che il fisioterapista mi
ha detto di fare e stasera ne farò ancora. Per me è andata bene, alla fine ne
avevo ancora: gambe e fiato hanno memoria…quindi uscita positiva.”
Nessun commento:
Posta un commento