giovedì 17 maggio 2018

Avanti con la promozione dello sport!

Ebbene, dopo che Luca Mattavelli, runner lombardo  che aveva preso parte il 3 dicembre 2017 alla Cagliari Respira  questo è stato in seguito condannato dal Tribunale Federale in contumacia (proc. 20/2018 T.F.) in data 16 aprile 2018 a 30 giorni di sospensione per essersi espresso, cosi è stato riportato,  con gravi affermazioni come “chi se ne frega” rivolto alla giudice e “pessima la Fidal” su Facebook  dopo che al termine della gara lo stesso era stato squalificato perché ha corso spingendo una carrozzina da corsa.
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E’ tuttavia importante ricordare ai giudici che esiste una norma del RTI (nota II regola 125 RTI) che invita gli stessi a procedere alla squalifica solo dopo aver sanzionato con un’ammonizione, cosa che sembra non sia stata data.
In data 24 aprile 2018, il Segretario Fidal Nazionale Fabio Pagliara attraverso la circolare (prot. 3745/2018) comunica ai comitati regionali e alle società interessate la modifica della regola 100 del RTI, in vigore dal 1° novembre 2017.
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Tale modifica è stata frutto anche di quanto mosso attraverso i social , in poche parole Pagliara, usando il buonsenso,  ricorda che è si corretto applicare le regole agli atleti “èlite” mentre per gli atleti “non élite” è consentita l’applicazione in deroga del RTI che in poche parole permette agli organizzatori  di  derogare su una serie di obblighi tra i quali l’uso degli stroller e carrozzine… non ammessa la corsa con animali al seguito.
A tutto ciò ecco che in data 15 maggio 2018 il Fiduciario Regionale Sardegna del Gruppo Giudici di Gara Giuseppe Spanedda ( Responsabile anche del settore master) emette una nota dove invita a “tolleranza zero”..  evviva l’atletica ☹️☹️☹️☹️.
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