domenica 30 maggio 2021

Chi ha corso

Una settimana che ha visto concludersi il lungo, quanto interessante ed impegnativo, circuito virtual allestito dai Podisti Tagliolesi. 

Ultima prova il 1500 dove corrono Ignazio “…come ogni mia partecipazione al circuito inserisco, questa volta è il 1500, all’interno dell’allenamento ed oggi alla fine i km saranno quasi 14: 6  di riscaldamento, gli allunghi, il 1500 chiuso in 4’44”_avrei voluto andare più veloce, ma i 28 km di ieri li ho accusati e per finire altri 5,5…” e Giovanni “…non so come, anzi lo so, ma pur cercando di distribuire in modo diverso l’impegno negli ultimi 300 metri mi sembrava di avere due borse della spesa attaccate alle braccia…pesantissime…soddisfatto comunque per aver ritoccato di 2” il tempo precedente…4’56”4!!

Poi si passa la trail: Ultrabericus km 22 D+ 750…sabato dove ecco che si allinea al via la Sue Ellen “…mamma mia, duretta per i miei gusti, ma portata a casa e come mi accade di solito fatto confusione con il cronometro al polso. Adesso sono KO, ma felice, mi sono divertita e poi quella tensione, l’adrenalina che sale nell’attesa della partenza …. Poi in gara la soddisfazione di finire una salita impegnativa e complimentarmi tra me e me…l’ho fatta correndo….ebbene si! Chiudo in 3:11:31…

Domenica invece è la volta di Federico 65 km con D+2500 m fatta anche questa. Nulla da dire su come è stata organizzata la gara, partenza e ristori, per non parlare dei volontari sempre gentilissimi.  Ed ecco che si parte, cerco di andare ad una andatura che sia tranquilla di km c'è ne sono da fare...., arrivo al 20°km e tutto bene, ma la stanchezza delle settimane precedenti si fa sentire, verso il 25°comincio ad accusare i primi problemi di stomaco, ma continuo a correre/camminare, al 35° la testa mi dice di fermarmi,  mi chiedo se mi fermassi adesso se riuscissi a terminare la LUT, quindi decido di continuare e so già che sarà una sofferenza. Vado avanti e vedo al che al prossimo ristoro ci sono i cracker ne mangio qualche pezzo e riposo un po'. Riprendo un po' più rinvigorito, continuo a correre/camminare ma lo stomaco non mi da tregua, però l'arrivo è sempre più vicino. Mangio ancora dei cracker, per quel che il mio stomaco possa tenere, la sensazione che sto migliorando è sempre più visibile ora a pochi km dal traguardo corro come dovrei aver fatto per tutta la gara.. Arrivo in 11 h e 20  considerando i problemi avuti sono molto soddisfatto”

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domenica 23 maggio 2021

CHI HA CORSO

Sabato ecco Moris  nella 100 km “Che dire.... 100KM DEL PASSATORE gara che non era stata preventivata... ma aldilà di ciò mi è piaciuta l'idea di poterla svolgere dentro all'autodromo ed utilizzarla per il mio lungo domenicale( nda – forse anche più lungo)...gara dai due volti... prima metà con un ritmo costante e senza problemi... seconda metà, visto l'arrivo di mille malanni...fatta solamente per portarla a casa indipendente dal tempo...ed alla fine mi ritengo soddisfatto(12:50’30”) visto il caldo e gli oltre 1000 metri di dislivello....ci tengo a ringraziare tutti gli amici che mi hanno dato sostegno....gli amici deSCBB ciclistica migliarino che sono arrivati a salutarmi ed incitarmi, The Venice Sportshop, Giovanni Schiavo che nonostante la lontananza riesce sempre a motivarti...oltre a chi a sofferto in mia compagnia ed era in costante collegamento e pronta sempre ad incitarmi...”   e la Ketty si cimenta nel triathlon “Prima prova andata, sono felice, aiutata dal gruppo a preparare la postazione e a capire come dovevo comportarmi ! Start ... prime due vasche ero già morta, ma era tutta l’ adrenalina e l’ agitazione che mi stava già togliendo il fiato allora….allora calma. Ho spinto meno ed ecco tornata alla normalità ... nuota ... nuota non mi capivo più con il garmin perché lo avevo impostato male, ma alla fine esco subito di corsa, mi allaccio il casco, indosso le scarpe , volo sopra la bici e via ... qui il mio punto dolente perché non avevo allenamento,. ma boh oggi ho fatto una media di 29,8 km/h e tra l’ altro per quasi 25 km e non 20 .... arrivo scendo dalla bici cambio scarpe e viaaaa corro corro corro i primi 2 km stranissimo mi sentivo robotica gambe imballate, ma cercavo di mantenere il mio ritmo costante poi inizio ad aumentare…. media di 4’58” ! Posso dire che alla fine ero veramente emozionata finalmente avevo raggiunto il mio obbiettivo la cosa  più bella le sensazioni completamente diverse in ogni disciplina la fatica la grinta l’ energia .... bello bello bello devo dire che mi sono divertita molto e grazie al sostegno di tutti.

Domenica invece al Gran Raid ecco che troviamo: Silvia8:49 il tempo finale e 10^ donna assoluta. E’ stata più dura di quello che credevo! Bene la salita al Visentin(2:20’)..poi fatica dal 32° km. Ho accusato dei dolori ad un ginocchio e anche agli adduttori, preso anche un bel po’ di pioggia che ha reso il terreno fangoso…alla fine comunque soddisfatta…” : Mattia…eccomi qua, terminati questi 52 km 7:47:37 …che dire? Sicuramente speravo di far meglio anche se tutto questo dislivello positivo(3440 m) è la prima volta che lo facevo…alla fine una buona esperienza per le gare future”; Michele…oggi mi sono ancor di più convinto che se non alleno la discesa non c’è niente da fare. Salita alla grande, con i bastoncini tutta un’altra cosa poi …poi è arrivata la discesa e qui dal 20° km la tragedia…polpacci doloranti…gli ultimi 7 km -27 i km e non 25 – li ho in parte camminati e cosi mi sono mangiato il vantaggio preso su molti. Alla fine 5:30’di corsa…è stata dura! 

Mancavano poi le prestazioni ottenute da Ignazio e Giovanni nei 3000 della settimana scorsa chiusi rispettivamente in 9’40” e 10’17”…

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Dal mese di giugno, se non prima, "Allenamento365" presterà i suoi servizi al Centro Allenamento Maerne ( ASD associata all' AICS)  

martedì 18 maggio 2021

IL RISCALDAMENTO

 Sottovalutare il riscaldamento nell’attività sportiva vuol dire aumentare il rischio di infortuni fisici. La maggior parte degli atleti, specie tra chi fa da sé, tende ad escludere questa importante fase di preparazione al gesto tecnico vero e proprio.

Il termine “riscaldamento” si riferisce a quel periodo di tempo che precede la seduta di allenamento o anche la gara, nel quale l’atleta esegue un’ attività fisica di modesta entità per attivare tutti i distretti corporei che saranno impegnati nel corso del lavoro che segue. Il riscaldamento assume aspetti distinti in relazione alla successiva attività da svolgere. (CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE)