Avendo avuto la
possibilità di abitare per circa due anni ad Alghero(Ss) mi ero quasi
dimenticato che non tutti hanno la possibilità di allenarsi con un clima mite
praticamente tutto l'anno.
Dove attualmente abito (provincia di Venezia)
in questi giorni il freddo ha iniziato a farsi sentire anche aiutato da un
vento pungente. Ben presto inizieranno anche le nebbie e la pioggia e cosi
decidere di uscire a correre ed allenarsi non sempre sarà semplice.
Vediamo di dare dei
consigli su come superare certe situazioni.
Partiamo dalla
scelta di come vestirsi se il freddo tocca lo 0°C o poco più o poco meno. Per
fortuna non è più necessario coprirsi con mille maglie, maglioni, diversi sono
i prodotti tecnici che si possono trovare in commercio e non sempre spendendo
di più si trova il meglio. E’ bene che ognuno valuti , in relazione o del
freddo o della pioggia o del vento o della nebbia, il vestiario più
appropriato.
Alcune regole anche
se semplici andrebbero rispettate:
In primo luogo,
copri le orecchie, la fronte (altrimenti c’è il rischio del mal di testa) e le
mani. Se queste tre parti del corpo sono mantenute ad una buona
temperatura avremo già fatto molto. Per il resto del corpo, sono da
considerare due casi. Se devi fare un lungo e non hai modo di poterti
cambiare o coprire durante il percorso conviene partire non coprendosi
troppo. Meglio avere un po’ di freddo nei primi 5_10 minuti per correre
bene grazie al riscaldamento del nostro corpo. Se invece non ti senti ancora caIdo
conviene allungare la fase del riscaldamento magari con altri minuti di corsa e
con degli allunghi. È meglio ridurre la durata della sessione di allenamento che
iniziare un certo tipo di lavoro con un corpo mal riscaldato, con il rischio di
infortuni.
Quando fa freddo, occorre scegliere lavori
con tempi di recupero brevi in modo tale da evitare il raffreddamento del corpo,
specialmente se c'è vento. Se, e può capitare, non hai una scelta e pertanto l’allenamento contempla dei
recuperi lunghi sarà bene indossare una giacca a vento nel corso del recupero.
Se uno ne ha la possibilità meglio allenarsi in natura dove la vegetazione
aiuta a riarsi dal vento e dalla pioggerellina.
Un buon lavoro che può aiutare a sostituire un
allenamento difficile da eseguire a causa delle condizioni meteo è il "circuit
training" .
Finito
l’allenamento….
Stai per finire
l’allenamento…non fermarti subito. Il tuo corpo si raffredda in un attimo. Se
non stai andando direttamente sotto la doccia, metti le cose asciutte il prima
possibile in modo da non prendere freddo. Cosi vestito puoi fare ancora un po’
di stretching.
Adesso non hai più
scuse per non uscire in questo periodo tanto più potrai scoprire i colori
autunnali che stanno finendo.
Giovanni Schiavo
Giovanni Schiavo
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