…e si parte da sabato con Enzo e Alessandro che prendono
parte all’Ultrabericus(22 km, 750 mD+)
Enzo “…bene, ma non benissimo. Bene perché sento che i
lavori che sto facendo mi portano su di condizione, non benissimo perché ho
avuto problemi di stomaco. La tensione ha giocato brutti scherzi e come se
non bastasse sono andato in crisi di
sete..”
Alessandro “…contento perché ho chiuso con 10’ in meno
dello scorso anno anche se per essere onesti le condizioni meteo lo scorso
anno erano state pessime. Bene i primi 10 km poi ho sofferto la sete e sono
andato in crisi.Le gambe non spingevano più , ma non mi sono mai fermato ne
tanto meno camminato. Ho sofferto anche il caldo pur essendo vestito leggero.
Che dire? Con qualche accortezza in più sarei potuto scendere sotto le 2 ore ,
ma porto comunque a casa un buon risultato”
Domenica invece troviamo Ignazio alla mezza di Vittorio
Veneto :” ..nuovo personale su un percorso certo non facile ricco di continui
Sali scendi. Alla fine 1:21:13, stavo
proprio bene e se oggi il percorso fosse stato in piano avrei potuto azzardare
qualcosa in più, ma va bene cosi , sono davvero felice per come l’ho gestita
grazie anche ai consigli del coach Giovanni”
A Vicenza nella 10 km ( Stravicenza) in gara Adriano. La
preparazione era stata incentrata per la sharmarathon del prossimo venerdi, ma
la gara è stata annullata pertanto ci portiamo a correre una 10 km. “…certo presentarsi al via nel corso della preparazione
per una 100 km nel deserto non è il massimo, ma si fa anche questo. Percorso
nervoso, asfalto, tratti con sampietrini, sterrato…beh chiudo in 40’48” , un
ottimo tempo che mi vale però solo un 4° posto di categoria MM60…pazienza
difficile essere competitivo su tante distanze. “
A Borbiago(Ve) alla 4 passi in Campagna corrono Erika
“…sofferto, forse avrei dovuto fare i 12 km e non i 19 e passa…”, Stefano”…pensavo
peggio visto come sono arrivato con la preparazione al giorno della gara gara ”,
Ciro “Oggi non è andata proprio come volevo. Sterrato
e argini hanno condizionato le gambe. Non riuscivo a spingere più di tanto. Dopo
i tratti di sterrato avevo le gambe un po’ stanche. Va bene per un allenamento
lento." e Giovanni “ ..diciamo che l’intenzione era di correre: il ritmo da tenere? Boh, correndo
sempre senza orologio non ne ho idea anche se spererei di finire con una media
intorno ai 4’00” al km o poco sopra. Partenza tranquilla, le gambe girano, il
fiato c’è. Si parte tutti assieme ossia quelli che corrono i 9 , i 12 e i 19,5
quindi fino ai 1500 metri non si ha idea di chi corre e per quale distanza. Il
primo km è decisamente allegro, ma passato il bivio corriamo noi dei 19 insieme
a quelli dei 12. Passato il bivio mi trovo nei 10…poi davanti qualcuno allunga
ed io continuo del mio passo insieme a due altri atleti, uno dei quali poi ci
lascererà per finire i 12 km. Al ristoro, intorno al 14° km mi fermo per bere
con calma un po’ di te…mi informano che davanti ho due atleti e dietro solo un
amico..poi il vuoto. Decido cosi di prendere un ritmo più tranquillo, rallento
un po’ e cosi mi raggiunge Giorgio V. e con lui finisco la gara. Tempo finale
di poco superiore all’ 1:17’ non male , sono un po’ stanco, ma sono felice e questo
mi basta…”
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