Il primo giorno nel quale hai deciso, o deciderai, di
attaccare il tuo primo pettorale è, o sarà, un momento speciale. Potresti
essere preso dall’apprensione , dall’impazienza, tuttavia non dovrai scoraggiarti!
Il consiglio che mi permetto di dare è “corri
per te” , non guardare l'orologio/cronometro, se vuoi fare un tratto camminando
quando le gambe fanno troppo male…fallo, non preoccuparti capita anche ai
campioni.
Decidere di iniziare a correre non è facile, ma l'attività ha il
merito di essere solitaria e quindi di lasciare una grande libertà. Tuttavia,
più corriamo, più aumenta la voglia di provare l'avventura di una competizione, perché è sempre interessante sapere qual'è il nostro valore in una distanza ufficiale. E' altresì motivante lo stabilire un obiettivo e darti i mezzi per
raggiungerlo.
FISSA IL TUO OBIETTIVO
Riuscire alla tua prima gara non significa fare il
personale..anche perché è la prima gara. Per me la vittoria è raggiungere
l’obiettivo cercando di seguire un programma personale mirato e calibrato . Per tale scopo occorre il
confronto con un tecnico/preparatore con
il quale si dovrà scegliere e definire un obiettivo che sia realistico (bisogna
sentirsi in grado di raggiungere) e motivante (non si può raggiungere senza
sforzo). Sarà il tecnico/preparatore che con te valuterà i vari allenamenti e
fisserà l’obiettivo. Anche la scelta della gara è fondamentale. Merita anche di
essere attentamente considerata, perché solleticherà (o meno) la tua
motivazione tanto quanto il tuo coinvolgimento nella tua preparazione. Per la prima gara andrebbero bene già 10 km , che anche con un
minimo di allenamento, puoi essere sicuro di arrivare alla fine senza subire il
martirio per ore.
IL 30/30
Se sei un principiante, inizia con un po’ di corsa lenta
alternata a camminata. In seguito si andrà ad aumentare gradualmente la durata
della corsa lenta fino a raggiungere un'ora. Dopo una decina di sedute si può apportare
anche una variazione alla “monotonia” del correre piano…ossia 30” piano 30”
veloci(30/30).
Esempio:
Riscaldamento per 20 minuti corsa lenta;
Esercizi da 5 a 10
minuti;
30/30_ esercizio legato al 30/30 con 30” veloci seguiti
da 30” lentissimi..iltutto per 8_10 volte
Recupero finale con corsa lenta circa dieci minuti.
PIACERE
Preparare una gara non deve essere come “prendere i voti”
e attaccarsi un numero sul petto non deve
essere sinonimo di terribile ansia. La corsa deve rimanere “un piacere” sia
durante l’allenamento che prima di una gara. E’ anche vero che nulla si può
ottenere senza sforzo (vale anche per i campioni) e quindi con molta probabilità dovrai far fatica di tanto
in tanto. Quando tuttavia ti senti demotivato, non forzare la mano…armati di un
bel sorriso ed esci pensando di andare a fare una bella passeggiata e mentre
cammini valuterai se iniziare a correre oppure continuare a camminare.
dicendoti
LE SCARPE, SCELTA FONDAMENTALE
Per iniziare a correre la prima cosa sulla quale dovrai
concentrarti è nel trovare la scarpa giusta. Da tale scelta dipenderà, oltre
che al confort, anche la salute del piede e non solo. Se userai una scarpa non
corretta potrebbero insorgere dei dolori muscolari situazione questa che
potrebbe compromettere il tuo entusiasmo. Chiedi aiuto e consiglio ad un
negozio specializzato, in molti di questi viene offerto anche un servizio,
tramite la corsa su tapis roulant e ripresa filmata, che aiuterà nel trovare la
scarpa più idonea.
…ed adesso devi solo iniziare a correre.
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