mercoledì 14 marzo 2018

Effetti del KinesioTaping® nell’inibizione della fatica muscolare sul bilanciamento dinamico


Un grande volume di letteratura ha riportato l’elevata prevalenza di infortuni correlati al mondo sportivo. Il sito di lesione più comune è l’arto inferiore, e il 23%-67% ha rappresentato il ginocchio.È stato riscontrato che la fatica aumenta il rischio di lesioni. La fatica è definita come diminuita capacità del muscolo di contrarsi ed esercitare una forza dopo aver eseguito qualunque attività fisica sostenuta. Una delle conseguenze della fatica è la riduzione della componente fisica di competenza legata all’abilità, come l’equilibrio, l’agilità e la forza che compromettono le prestazioni sportive.E’ stato dimostrato che l’equilibrio dinamico sia una componente vitale della forma fisica tra gli atleti come ginnasti, calciatori, golfisti, giocatori di hockey su ghiaccio, tiro con fucile e professionisti di taekwondo. È stato dimostrato che possedere un buon equilibrio dinamico non solo riduce il rischio di lesioni, ma aumenterebbe le prestazioni sportive.Purtroppo, questi vantaggi possono essere limitati dopo l’affaticamento.

L’equilibrio dinamico è definito come la capacità di mantenere la stabilità del baricentro durante il movimento. Le deviazioni biomeccaniche degli arti inferiori si verificano durante il movimento del baricentro lontano dalla base di supporto. Il bilanciamento è ottenuto mantenendo l’equilibrio in un campo gravitazionale e la capacità di reagire rapidamente ed efficacemente a delle forze destabilizzanti per riacquistare la stabilità mediante regolazioni posturali. Nonostante ciò, queste abilità sono compromesse durante l’affaticamento. Tuttavia, il meccanismo di come l’affaticamento interessi l’equilibrio non è mai stato completamente compreso. Cetin et al. (2008) hanno proposto che il sistema di feedback afferente possa essere interrotto e la consapevolezza della posizione del corpo possa venire alterata. Un altro studio ha anche suggerito che l’affaticamento sembra avere un effetto sul senso attivo del riposizionamento del corpo. A seguito dell’affaticamento muscolare, le informazioni del fuso neuro-muscolare diventano meno accurate.

Di conseguenza, è plausibile proporre una misura per ovviare allo scarso equilibrio al sorgere della fatica. Una delle modalità relativamente nuove di questo studio è stato l’utilizzo del Kinesio Taping (KT). Il KT è stato inventato in Giappone, negli anni settanta dal Dr. Kenso Kase. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno cercato di spiegare l’effetto terapeutico del KT sulla forza muscolare, sull’equilibrio, sulla propriocezione, sul range di movimento (ROM), sul dolore, sul movimento cinematico, sulla circolazione sanguigna, sui dolori muscolari ad insorgenza ritardata e sull’elasticità muscolare. Tuttavia, diverse letterature hanno fornito risultati contraddittori dei benefici del KT. Inoltre, sono stati già descritti anche i possibili vantaggi dell’applicazione KT sull’equilibrio dinamico per quanto riguarda l’affaticamento muscolare.

SCOPO
Pertanto, questo studio ha lo scopo di determinare gli effetti del KT nell’inibizione della fatica muscolare sul bilanciamento dinamico. I significati di questo studio sono quello di portare a una più profonda comprensione delle lesioni sportive correlate all’equilibrio dinamico come risultato della stanchezza. Gli autori di questo studio hanno ipotizzato che l’applicazione del KT possa inibire la fatica e mantenere l’equilibrio dinamico.

ABSTRACT
Sono stati reclutati diversi atleti ricreativi, che hanno partecipato a questo studio. I partecipanti sono stati assegnati casualmente e divisi in quattro gruppi:
– gruppo A, KT e fatica muscolare,
– gruppo B, assenza di KT e fatica muscolare,
– gruppo C, KT e assenza di fatica muscolare,
– gruppo D, assenza di KT e assenza di fatica muscolare

METODI
Per misurare l’equilibrio dinamico, sono state utilizzate misure pre e post intervento tramite la Modified Star Excursion Balance Test (SEBT). L’Adapted Agility Functional Short Term Fatigue Protocol (FAST-FP) è stato usato per indurre la stanchezza muscolare. Il KT è stato applicato al retto femorale, al bicipite femorale e al gastrocnemio mediale della gamba dominante.

RISULTATI
C’è stato un cambiamento significativo nel punteggio della SEBT tra i gruppi nel tempo e nell’effetto temporale. L’effetto principale che confronta il punteggio composito SEBT tra i gruppi non era significativo. Il gruppo A (90,10 ± 9,40) e il gruppo B (86,14 ± 10,50) hanno raggiunto una media inferiore per il punteggio di fatica muscolare SEBT rispetto al gruppo C (97,30 ± 10,83) e al gruppo D (98,13 ± 9,47) suggerendo che la stanchezza abbia un effetto degradante sull’equilibrio dinamico.

CONCLUSIONI
L’applicazione del KT inibisce gli effetti della fatica muscolare. L’applicazione del KT può ridurre il rischio di lesioni quando l’atleta si trova in uno stato di fatica muscolare indotta dall’attività sportiva.

Articolo tratto da Fisio Notizie

Nota personale :  L'applicazione del KT non può comunque sostituire o evitare il trattamento del fisioterapista.

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