martedì 2 gennaio 2018

PIÙ CORRIAMO, PIÙ RISCHIAMO DI FARCI MALE?

Fare più chilometri per me, ma non solo, non è necessariamente sinonimo di lesioni più frequenti, al contrario ...
La corsa è un'attività ciclica e ripetitiva, con una ripetizione abbastanza costante di impatti al suolo con le scarpe, e se da un lato tale attività può dar luogo al fatto che se più corriamo più rischiamo di incorrere in problemi dall’altro io penso invece che se i problemi intervengono è perché abbiamo corso troppo senza badare ai piccoli segnali.
In effetti il volume di allenamento può portare a lesioni cosi come il peso, il tipo di scarpa, la superficie di corsa, l’affaticamento, ecc..ecc, tuttavia i problemi fisici sono solitamente più frequenti in atleti che fanno 2_3 uscite a settimana con un carico di km che non supera la 30ina mentre in atletiche escono per oltre tra i 30 e di 60 km con 4_5 uscite le problematiche si dimezzano e svaniscono, ma non del tutto in chi corre oltre i 60 km a settimana.
Questa semplice esemplificazione mi è servita per il solo fatto di portare all’attenzione di tutti che l’allenamento deve essere vario e progressivo, in quanto il corpo si adatta nella misura in cui lo stress applicato non è superiore alla sua capacità di adattamento.
Altre regole d'oro da seguire per far si di ridurre il rischio di infortuni sono:
- un buon riscaldamento sia per le prove ripetute che anche nella fase iniziale della nostra corsa, fare uno o due km ad un passo più tranquillo non comprometterà la bontà dell’allenamento;
 - abituarsi a fare esercizi di allungamento al termine di ogni seduta di corsa;
- curare l’alimentazione;
- bere spesso;
- cercare di fare qualche uscita in bici o nuotare;
- cercare di fare esercizi per rinforzare la muscolatura del “core” * , ossia quell’insieme di muscoli situati nella parte centrale del nostro corpo ( addominali, obliqui, glutei, adduttori, psoas, ecc.);
*(CLICCA QUI per  una semplice tabella per allenare il "core")

...e per ultimo, ma da non sottovalutare, il cercare di essere  seguito da un allenatore. 

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