Si ha un buon
allenamento quando si ha una buona gestione dello sforzo.
1. Il recupero
Allenarsi correttamente significa anche sapere
come recuperare. Il recupero lo si deve fare :
b) Solitamente i programmi di lavoro constano di 4 settimane, bene la 4
settimana dovrà essere quella
con il minor volume ;
c) Prima di una gara per dare la possibilità al nostro fisico
di rigenerarsi per far si di sfruttare gli effetti della preparazione;
d) Dopo una gara per evitare il rischio di lesioni.
2. Correre sempre “veloce”
Molti atleti dimenticano di correre il lento,
giudicando questa lavoro non valido ai fini dei risultati, e pertanto adottano
un ritmo sempre “veloce”, vicino alla cosiddetta area soglia (circa 85%
FCM). Questo ritmo, anche se può essere mantenuto a lungo senza
difficoltà, induce un accumulo di stanchezza. Questa stanchezza si
tradurrà in una diminuzione del recupero, difficoltà nell'esecuzione di
sessioni di ripetute veloci e potrebbe ostacolare l'implementazione di alcuni
adattamenti fisiologici ..
3. Confondere quantità e qualità
Questo è sicuramente l'errore più comune,
poiché molti atleti misurano la qualità della loro preparazione alla luce del
loro volume di allenamento settimanale, con l'idea di fondo che più chilometri
fai, migliore è la preparazione. In realtà, il successo dell’allenamento
ruota intorno a:
1) Buona gestione del tuo recupero ;
2) Il volume medio del tuo allenamento che deve andare di pari
passo con la gara obiettivo.
Il chilometraggio è solo un elemento del
successo e deve essere accompagnato sempre da una pianificazione ponderata dell’allenamento.
4. Non utilizzare le sensazioni
All’inizio per molti atleti è
importante_necessario utilizzare un cardiofrequenzimetro poiché si potrebbe
incorrere nell’errore di andare oltre certi parametri. E’ tuttavia altresì
importante non diventarne schiavi nel corso della preparazione. Impara a
correre seguendo le sensazioni che il corpo ti manda, se vuoi ogni tanto
verifica sul cardio..ben presto arriverai a capire a quanto stai correndo e a
capire lo sforzo che stai facendo. La verifica con il cardio…sarà sempre più
prossima.
5. Non ascoltare il proprio
corpo
Continuando a
correre quando senti dolore, anche piccolo, per esempio, può essere un grosso
rischio. Quando ciò accade, devi fermarti, verificare con calma se dopo un
giorno o de passa e riprendere solo quando il dolore è sparito. Se invece
riprendi a correre ed il dolore riappare sarà bene chiedere un consiglio ad un
medico o ad un fisioterapista.
Se nel corso di una
gara il dolore può essere sopportato per gli ultimi chilometri mentre in
allenamento, è un grosso errore continuare in quanto alla fine può rivelarsi
molto dannoso.
....vuoi maggiori informazioni, un consiglio?
Nessun commento:
Posta un commento