Pratica intensiva, cattiva preparazione ... Un terzo dei
corridori si infortunano almeno una volta all'anno. Nessun problema, se seguissimo,
una ripresa fatta con tutti crismi, ma spesso l’amatore pensa di essere un
highlander.
Tendiniti, periostiti, fratture da stress, contratture o
strappi muscolari, questi sono solo alcuni dei classici infortuni nei quali la
maggior parte degli atleti incappa.
Come detto potrebbe essere semplice il recupero se ci si
avvale di studi medici_fisioterapici in quanto la stragrande maggioranza degli
infortuni sono di origine meccanica.
L’atleta, molto più spesso l’amatore, tende a
sottovalutare il carico di lavoro che grava sulle gambe e le diverse
articolazioni, muscoli, tendini.
Se provate a dare un’occhiata a quanti passi fate mentre
correre vi renderete facilmente conto della mole di appoggi al
minuto: moltiplicate per i minuti che correte e vedrete un numero veramente
sbalorditivo. Spesso poi c’è il neo_runner che corre insieme all’amico che
corre da anni e con lui ingaggia una sfida; c’è chi dopo una lunga fase di stop
riprende facendo un bel po’ di km; c’è chi corre da un mese e dopo un altro
mese mi ha chiesto di prepararlo per correre una maratona( situazione che non
ho mai accettato!) .
E’ importante conoscere come funziona il nostro corpo e
soprattutto essere seguiti da un esperto in quanto facendo da soli si tende a
fare di più di quanto si dovrebbe.
Capire la causa dell’infortunio
Tornando a come
procedere al termine dell’infortunio occorre consultare e chiedere consiglio a
un medico, un fisioterapista o anche un podologo o un allenatore che analizzino
le cause del danno nel modo più preciso possibile. Mi preme comunque
sottolineare che l’esperto dovrà avere una conoscenza sportiva poiché se andate
dal vostro medico, cosa che mi è capitata a me, può darsi che vi dica…”…fai
ancora riposo”, mentre per diverse esperienze personali, ma anche per come ho recuperato da certi infortuni, dico che per recuperare bene occorre muoversi. Certo
muoversi nel modo corretto e seguiti da persone capaci. Occorre riprendere ad allenarsi con
gradualità ottimizzando la progressione dei carichi di lavoro in quanto il
nostro fisico riprenderà ad adattarsi gradualmente.
Recuperare non fermandosi
Quasi tutti gli infortuni sono dovuti alla mancanza di
progressività nell'allenamento. Se dopo una settimana di corsa passi da 40
ad 80 km; se fai due sedute di ripetute attaccate; se fai un bi giornaliero
dopo che corri da alcuni mesi solo 3 volte a settimana;…se…beh cosi facendo l’atleta
è un serio candidato all’infortunio. Nella fase di recupero occorre prestare
veramente molta attenzione ai km da correre, al terreno dove si corre, al
dedicare più tempo agli esercizi di allungamento.
Alcuni suggerimenti per recuperare dopo l'infortunio
a) Intraprendere le cure necessarie.
b) Capire la causa dell’infortunio occorso.
c) Cambiare il volume e l'intensità dell’allenamento.
d) Nella fase di recupero alterna la camminata alla corsa.
e) Rispetta la frequenza settimanale delle sessioni.
f) Se hai le condizioni alterna alla corsa qualche seduta
di nuoto o di ciclismo
g) Non forzare i tempi del recupero.
h) Con il proprio allenatore riprogrammare gli obiettivi.
Nessun commento:
Posta un commento