In questo periodo, pur con tutte le regole da rispettare, un plauso mi sento di fare a tutti quegli organizzatori che si impegnano a far si che tanti atleti possano riassaporare l’atto di attaccarsi un pettorale e gareggiare.
Questa settimana si parte da sabato con Federico che si allinea al via della “6 ore di Franciacorta”: “Sveglia alle 5 in una struttura a Provaglio d'Iseo, faccio una ricca colazione, mi vesto già pronto per la gara, arrivo alla zona di neutralizzazione come la chiamano loro, semplicemente c'è un tavolo dove puoi mettere le tue cose cibo e acqua e un pacco gara con altre cose da bere e mangiare. Alle 7:00 lo start la temperatura è buona siamo attorno ai 7/8 °c una mattina bella fresca, nella prima ora controllo le mie sensazioni ed sono buone viaggio a circa 5min/km, mentre nella seconda ora dopo aver fatto un paio di soste x mangiare e bere vado un po' più lento a circa 5:30 min/km mi sento bene è l'andatura giusta, così continuo sia nella terza che nella quarta ora, e sono già attorno al 45° km fatto. Purtroppo io non sono un amante del caldo (almeno quando si corre) e il vento anche se leggero spazza via le mie adorate nuvole.Il fisico dopo la 5 ora risponde ancora bene, anche se le gambe fanno un po' male e la parte lombare la sento contratta. Una sensazione mi è rimasta scolpita nella testa, quella di voler raggiungere il mio obiettivo che mi ero prefissato almeno 60 km. Nell'ultima ora di gara ero un po' preoccupato la stanchezza si era fatta sentire, giravo appena sotto i 6 min/km, eppure le gambe giravano ancora, e questo mentalmente mi ha aiutato molto, alla fine faccio 61 km e 43 giri. Esperienza che conserverò molto gelosamente”( ndr _sembra che ad ogni giro debbano essere aggiunti 54 centimetri…quindi ancor meglio il risultato ottenuto)Domenica invece in diversi coloro che hanno gareggiato ed i più si sono allineati al via del “Trail del Patriarca” di km 25 con D+1400.
Silvia “ …felice, contenta…8^ donna assoluta chiudendo in 2:46’27”…e andata a premio!! Tanto fango e pioggia, ma non mi sono fatta intimorire. Alla fine polpacci leggermente affaticati, ma tutto nella normalità!”
Filippo “…diciamo soddisfatto a metà. In discesa accuso ancora dei limiti e forse è il mio andare cauto che alla fine mi ha portato a cadere 3 volte. Purtroppo il terreno scivoloso tra pioggia e fango non ha reso la mia corsa fluida. Certe gare devono essere preparate anche con allenamenti su percorsi simili anche se la pioggia è stata una sorpresa per tutti. Adesso si continua la preparazione in vista delle Due Rocche tra 15 gg conscio che farò bene e che tutto sarà utile per le gare su strada..”
Michele “ Alla mia prima esperienza nel trail e non mi sono fatto mancare nulla:tanta pioggia, fango, ma se anche molto dura come gara alla fine sono felicissimo per averla portata a termine. Chiudo in 3:49’04”…l’avrei chiusa anche prima , ma sono partito con un amico e non me la sono sentita di lasciarlo…qualche fastidio muscolare…ma sono certo che domani saranno solo un ricordo…pronto già per il prossimo trail tra due settimane..”
Per ultimo la segnalazione anche per Giancarlo che a Saluzza corre una mezza dalle caratteristiche impegnative con oltre 600 metri di D+ :”..considerando che il dislivello è stato impegnativo alla fine ho chiuso con un discreto 1:44’:10”. La salita si è presentata dal 10° al 15° km e non è il mio forte..il percorso invece molto bello anche se , mi ripeto, impegnativo…certo non una mezza da tempo.”
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