Il ruolo delle braccia nella corsa (1^ parte)

Il ruolo delle braccia nella corsa è molto più importante di quanto si possa immaginare ed è anche molto diverso a seconda del tipo di distanza alla quale ci si vuole dedicare. 

In che modo le braccia possono influenzare l'efficienza del passo e l'economia di corsa? 

Vediamo insieme di analizzare alcuni punti, partendo dal fatto che durante la corsa, la funzione principale delle braccia è quella di garantire una buona coordinazione con le gambe al fine di migliorare l'equilibrio . Pertanto, ad ogni oscillazione in avanti dell'avambraccio destro, un segnale di tipo riflesso fa muovere in avanti la gamba sinistra. Allo stesso tempo l'avambraccio sinistro si muove all'indietro, mentre anche la gamba destra si muove all'indietro.

a)1) Risparmiare energia…

Il consiglio principale, per risparmiare le energie, è quello di essere il meno tesi possibili con le varie parti del corpo partendo anche dalle stesse mani, o meglio i palmi, che dovrebbero essere rivolti quasi verso  terra o quanto meno non di lato. I polsi saranno flessibili e rilassati, le braccia oscilleranno al ritmo delle gambe . Nel maratoneta, l'ampiezza dello spostamento è ridotta, l'avambraccio si muove appena un po' davanti al piano del torace come un pendolo mentre per distanze più brevi (5 km o 10 km o ancor meno), più aumenta l'ampiezza dello spostamento e più si allunga l'arco di cerchio. Il ritmo del movimento è correlato alla velocità di corsa, e sarà pertanto maggiore se la distanza è breve.

In tutti i casi, i gomiti si flettono da 60° a 90° . Il consiglio è quello di tenere le braccia abbastanza basse e vicine al corpo mentre vanno avanti ed indietro così da non dover fare molti sforzi per muoverle. Se lasciate lontano dal corpo,con  i gomiti divaricati, le braccia, cosi anche le spalle si stancheranno più rapidamente … non proprio il massimo.

2) Quando le braccia forzano…

In occasione di una corsa campestre o di qualsiasi altra gara in natura(trail o simil trail), le braccia devono forzare l’azione per superare una difficoltà (fosso, dosso, lunga salita). La velocità di movimento delle braccia accelera e le gambe seguono il suddetto movimento aumentando la frequenza della falcata, … più lunga è la corsa, maggiore sarà la gravità che trascinerà le tue braccia verso il basso. Di conseguenza, durante una maratona, o anche una 100 km, è consigliabile rilassare le spalle non esitando a rilasciare ogni tanto le braccia…non esitare a farlo quando senti la necessità di relax.

Conclusione: con un'oscillazione del braccio ben adattata che si coordina con il  passo, si può migliorare lo stile e rendere il  passo più efficiente.  Monitorando e correggendo i movimenti e in particolare quello delle braccia, per il corridore di lunga distanza, questo contribuisce a spendere meno energia possibile e quindi ad essere più efficienti.

Giovanni Schiavo 

Allenatore FIDAL 

Fine parte prima seguirà nella seconda parte “ esercizi da fare” e “errori da evitare

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