Il ruolo delle braccia nella (2^ parte)

  Gli esercizi “giusti” da fare

1. Esercitarsi davanti a uno specchio aiuta a prendere visione del corretto movimento delle braccia, magari alternando movimenti a movimenti più veloci;

2. Quando ti stai allenando prova a variare il ritmo facendolo coincidere con una oscillazione veloce delle braccia;

3. Prova ad accelerare, nel corso della prove intervallate - soprattutto nel finale - la velocità di movimento degli avambracci e valuta se le gambe rispondono con maggiore frequenza;

4. Sul posto, camminando o correndo piano, oscilla le braccia avanti e indietro, i gomiti verso il corpo, tieni le spalle basse ed elastiche;

5. Sul posto, camminando o correndo piano, spingi un braccio alla volta verso l’alto;

6. Non dimentichiamoci di dedicare un po’ di tempo a fare esercizi con carichi leggeri per le spalle ed i bicipiti.  

Movimenti da evitare

1.Cerca di non avere i pugni stretti a mo’ di pugile cosi come da evitare sono i gomiti stretti al corpo;

2.Non correre con la mano aperta, avere le dita tese porta ad un consumo inutile di energia. Cerca invece di portare il pollice in appoggio sull’indice senza stringere il pugno. Palmo della mano rivolto sempre verso terra;

3.Correre con le spalle sollevate da evitare in quanto creando tensione sui muscoli trapezi potrebbe portare all’insorgenza di crampi in special modo sulle lunghe distanze;

4. ricordati di muovere i gomiti avanti e indietro senza bloccare le spalle ;

5. forse avrai visto correre qualcuno con le braccia distese lungo il corpo, se il gesto non è solo momentaneo, consiglio di evitarlo in quanto si perderebbe la sincronia con il movimento delle gambe;

6. Muovere le braccia non significa doversi sbracciare oltremodo…un oscillazione composta sul piano orizzontale con le mani che si incontrano davanti al busto va bene;

7. Cercare di muovere le braccia in modo simmetrico situazione questa che sarà gradita dagli arti inferiori evitando squilibri di sorta.

Giovanni Schiavo
Allenatore FIDAL

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